Il gatto è un animale che solitamente incontra simpatia, soprattutto quella dei bambini. Specie quando è piccolo egli è vispo e giocherellone: alle vostre carezze risponderà accoccolandosi e facendo affettuose fusa. Alcuni gatti di razza, come i Siamesi, desiderano una compagnia costante. Anche i gatti d’Angora hanno bisogno di compagnia e, inoltre, di una accurata pulizia giornaliera. Se i gatti non sono destinati alla riproduzione e devono vivere in un appartamento, è consigliabile renderli incapaci di procreare. Per acquistare un gatto di razza rivolgetevi a un allevatore noto o a una mostra di gatti.
I piccoli non dovranno avete meno di sette settimane quando vengono distaccati dalla madre. Non prendete un gattino al quale non siano ancora spuntati i denti di latte, perché in tal caso sarebbe troppo giovane per vivere lontano dalla madre.
Come assicurarsi che un gattino sia sano. Appena Io avrete portato a casa, chiamate il veterinario perché lo visiti. Egli potrà anche consigliarvi adatte iniezioni per preservarlo da molte malattie della sua razza, compresa “l’influenza del gatto”. Se non volete che in seguito la vostra casa sia allietata da frequenti nuovi arrivi di gattini, o che il vostro gatto finisca per diventare un animale randagio, il veterinario potrà consigliarvi l’intervento necessario per rendere la bestiola sterile. Questo intervento non dovrà avvenire dopo i cinque mesi di vita.
Non acquistate un gatto di razza senza un certificato regolare che attesti la purezza della stirpe. né un gattino di età inferiore a sette settimane, né una bestiola troppo timida e svogliata.
Prima di acquistare il vostro gattino procuratevi:
una cesta di vimini imbottita con un cuscino sul fondo;
una scodella per il cibo e una per l’acqua; una vaschetta di plastica con la segatura; alcuni giocattoli (oggetti fatti in casa come palline di carta, vecchi rocchetti vuoti ecc. andranno benissimo);
una spazzola e un pettine, specialmente se si tratta di un gatto a pelo lungo; una provvista di cibo.
Suggerimenti per le cure da prestare al gattino. Tenete la cuccia del micio in un posto della casa appartato e caldo. I gatti sono animali pulitissimi e curano da sé la loro igiene personale, ma quelli a pelo lungo hanno bisogno di essere pettinati e spazzolati quotidianamente per evitare che il pelo s’ingarbugli, c anche che l’animale, leccandosi, possa ingerirne causando disturbi intestinali.
La maniera corretta per sollevare da terra un gatto è quella di mettergli una mano sotto il petto, usando l’altra mano per sostenere il treno posteriore. Non lo afferrate mai per la pelle della collottola, né per le zampe.
Nonne per l’addestramento.
-Collocate la vaschetta piena di segatura vicino alla cuccia.
-Quando la bestiola dà segno di avere un bisognino, mettetelo prontamente, ma gentilmente, sulla segatura.
-Fate questo per almeno una settimana: dopo. il gatto saprà da sé cosa fare.
-Lavate spesso la vaschetta con una soluzione di disinfettante e acqua calda.
-Praticate, se possibile, uno sportellino nella porta che immette nel giardino, se vivete in una casa con giardino. Il gatto imparerà prontamente a servirsene.
Guida per l’alimentazione. In un primo tempo, il vostro micio avrà bisogno di una mistura di alimento speciale per gatti (composto integrato arricchito di vitamine) e carne di buona qualità tritata finemente, o cereali del tipo per l’infanzia, mescolati con abbondante latte. Somministrate giornalmente due pasti a base di carne e due pasti a base di latte. L’acqua e il latte dovranno essere sempre a disposizione dell’animale.
Da quattro a sei mesi, due pasti potranno essere costituiti dal solito alimento speciale oppure da carne tritata, il terzo da latticini. A nove mesi, somministrate un pasto di carne al giorno, ma potrete anche suddividerlo in due razioni giornaliere.
Un gatto di grossezza media avrà bisogno di mangiare da 3/4 a 1 scatoletta di alimento composto integrato al giorno, in relazione al suo peso. Controllate il peso: vi accorgerete subito se mangia troppo o troppo poco.
Di quando in quando potrete dargli carne cotta di fresco, pesce – anche congelato, frattaglie, fegato, carne macinata: la dieta dovrà essere variata possibilmente ogni giorno. Non nutrite il vostro gatto con solo pesce.
Se adoperate l’alimento in scatola, assicuratevi che si tratti di alimento completo (pesce o carne, piú riso e cereali con aggiunta di vitamine) c non di sola carne e pesce perché in tal caso si renderebbe necessaria l’integrazione di altre sostanze per rendere la dieta completa. Ricordate poi che il latte non è una bevanda, ma un cibo. Non fate perciò mai mancare l’acqua alla vostra simpatica bestiola.
Suggerimenti di carattere generale.
Non date mai ossi al gatto. La carne di pollo o di coniglio dovrà essere accuratamente disossata e tritata finemente.
I gatti hanno la cattiva abitudine di esercitare i loro unghioli sgraffiando tutto quello che trovano. Per difendere la vostra mobilia, insegnate al gatto, con la speranza che vi presti ascolto, a servirsi di un pezzo di tronco d’albero se possedete un giardino, oppure acquistategli in un negozio specializzato una specie di palo, chiamato tiragraffi, ideato per questo scopo, sul quale potrà affilare i propri artigli a suo piacimento e senza danni.
Se vi sembra che il micio non stia bene, consultate subito il veterinario: non cercate di curarlo da voi.
Per la sua toilette, adoperate soltanto una spazzola di setole, mai una spazzola di fili di ferro.