Si dice che gli opposti si attraggano, il che spesso è vero. Però, quando il partner ha una o più caratteristiche del tutto opposte a quelle dell’altra parte della coppia, potrebbero esserci seri problemi a far funzionare il rapporto.
Ecco alcuni dei casi più classici di diversità che possono far male alla coppia e qualche piccolo consiglio per superarle.
Salutisti VS estimatori del fast food
Continuare a ripetere a ogni pasto della giornata: “Non posso credere che mangi quella roba!”, non è la frase più illuminata da pronunciare. Prima o poi uno dei due prenderà il suo piatto e andrà a mangiare in un’altra stanza. Sarebbe meglio cercare di comprendere o almeno ascoltare le motivazioni di una tale scelta.
Cercate di eliminare le frasi sgarbate e usate un tono di voce tranquillo e gentile. E poi arrendetevi: cucinate l’hamburger con le patate fritte per il partner e una bella insalatona per voi, o viceversa. Al ristorante? Esistono tanti posti che possono soddisfare le esigenze e i palati di entrambi. A ciascuno il suo piatto, da mangiare allo stesso tavolo. In armonia.
Ordinati VS disordinati
Questo è tosta sul serio. Comportarsi da buoni coinquilini è imperativo, ricordate quando era importante adattarsi quando studiavate e vivevate in sette in un bilocale? Lo è anche nella coppia. I disordinati cercheranno di non riempire di qualsiasi cosa gli spazi comuni e gli ordinati di essere un po’ più flessibili.
Non fatevi saltare i nervi per quella montagna di vestiti sulla sedia e non urlate se non trovare la camicia che avevate abbandonato chissà dove. Sarà nell’armadio. Datevi dei compiti ed eseguiteli con serietà: uno porterà fuori la spazzatura, l’altro metterà in ordine la stanza, lui caricherà la lavastoviglie, lei la svuoterà. Possibilmente senza mugugnare sottovoce, nessuno dei due.
Sempre in anticipo VS sempre in ritardo
Ecco, questo potrebbe mettere a dura prova una relazione. Se uno dei due è sempre in ritardo ma continua a promettere che farà qualcosa, qualsiasi cosa per rimediare e fallisce regolarmente, non ha rispetto per il proprio partner. Il messaggio che arriva dall’altra parte è chiaro e distinto: il mio tempo è più importante del tuo.
Ma niente paura, esistono dei trucchi. Una strategia efficace per coloro che non vivono insieme è quella di mettersi d’accordo sull’orario di uscita e partire insieme dalle rispettive case. Chi convive può studiare e programmare il tempo che serve davvero a entrambi per prepararsi, in modo da arrivare puntuali al ristorante, a cena da amici o dai parenti.
Pigri VS palestra dipendenti
Anche in questo caso la comunicazione è fondamentale. Chi non può fare a meno di andare in palestra deve spiegare le proprie motivazioni e non dire solo: “Perché mi piace!”. L’esercizio fisico fa bene a tutti e forse i pigri si convinceranno a condividere qualche attività all’aria aperta, come una lunga passeggiata o un giro in bicicletta.
Fare qualcosa insieme crea una connessione molto forte e ravviva il rapporto. Gli irriducibili della palestra, dal canto loro, potrebbero esimersi almeno una volta dal maneggiare pesi e macchinari, dall’andare a correre o a nuotare e trascorrere quell’oretta abbondante col partner. Con gioia e senza sentirsi in colpa: un aperitivo non ha mai fatto ingrassare nessuno.