Gli sportivi che amano praticare attività fisica anche sulla spiaggia di sicuro non perderanno l’occasione di cimentarsi in una divertente sfida a beach tennis. Diversamente dai racchettoni, in cui ci si diverte cercando di non far cadere a terra la pallina, nel beach tennis prevale lo spirito agonistico di aggiudicarsi il punto sull’avversario.
Ogni estate tantissime persone si sfidano in veri e propri tornei sulla sabbia. Le origini del “beach tennis” risalgono agli anni Ottanta, quando cominciarono a intravvedersi i primi giocatori che utilizzavano i racchettoni su un campo da beach volley. La nascita ufficiale di questa disciplina sportiva è avvenuta invece nel 2003, quando è stata “battezzata” dalla Federazione italiana tennis. Questo sport è un mix ben riuscito tra il tennis, i racchettoni e il beach volley. Il campo di gioco ha le stesse dimensioni di quello di beach volley (cioè 8×16 metri), ma la rete è posizionata a circa 1,70 metri di altezza, che è superiore a quella da tennis. A differenza del tennis, in cui la palla rimbalza, nel beach tennis si può giocare soltanto al volo, e quando la palla tocca terra viene assegnato il punto al giocatore.
Questo sport contribuisce a definire la silhouette senza far aumentare troppo la muscolatura, quindi è l’ideale per mantenersi in forma. Rispetto al beach volley, questa attività prevede più torsioni del busto e delle gambe. Quindi è la parte inferiore del corpo a ricevere maggiori benefici dal beach tennis: i glutei si rassodano, le gambe si rinforzano e diventano più snelle e toniche. Anche le caviglie e le ginocchia si sciolgono, spostandosi continuamente per raggiungere la pallina ed effettuare correttamente il colpo. I muscoli del busto (sia i dorsali che gli addominali) intervengono per “accompagnare” la corsa, quindi vengono tonificati da questo continuo movimento. I muscoli delle braccia e delle spalle lavorano quando viene effettuato il colpo, così si rinforzano i bicipiti, i deltoidi, gli avambracci e i deltoidi. Se praticato in maniera giusta ed in linea con le proprie capacità fisiche, il beach tennis fa bene al cuore e all’apparato circolatorio in generale. Questo sport è l’ideale per chi vuole smaltire qualche chilo di troppo divertendosi.
Naturalmente alla pratica costante di questo sport bisognerebbe abbinare anche un’alimentazione equilibrata. Con il beach tennis si migliora la reattività e si sviluppano i riflessi, liberandosi dallo stress e dando naturale sfogo alla propria aggressività. Praticando questo sport con regolarità si diventa più coordinati nei movimenti e si acquisisce maggiore capacità di equilibrio. Il beach tennis contribuisce inoltre a sviluppare concentrazione ed attenzione, due qualità che sono utili anche in ambito lavorativo. Per evitare che la muscolatura di un braccio si sviluppi troppo rispetto all’altro è importante adottare soluzioni “compensative”: per esempio praticare il nuoto oppure esercizi specifici che allenino il braccio che non regge la racchetta. Attenzione agli infortuni che potrebbero avvenire durante il gioco in spiaggia: sono più frequenti quando non si è allenati. I problemi più frequenti colpiscono il gomito e le spalle, ma si possono evitare facendo un po’ di riscaldamento prima di cominciare a giocare. Se si gioca per molte ore al sole, proteggersi bene la testa con un cappellino e con occhiali scuri.