Si chiamano mensole sia i ripiani applicati a parete per appoggiare libri o soprammobili sia i supporti angolari in ferro su cui i ripiani vanno fissati. Per poterci rapire, noi chiameremo qui mensole le tavole di appoggio e mensoline i supporti.
Le mensole possono essere di molti tipi, a seconda dell’uso che si intende farne, e quindi di tipo funzionale o di tipo decorativo.
Il tipo piú semplice di mensola è il ripiano appoggiato su mensoline metalliche angolari. La prima cosa da stabilire è la larghezza della mensola. Per esempio i libri cosiddetti “tascabili” possono benissimo trovare posto su una mensola larga 15 cm, mentre le edizioni “di lusso”, o di grande formato, avranno bisogno di almeno 25 cm di larghezza. Il materiale piú adatto per le mensole è il TRUCIOLARE rivestito con impiallacciatura di legno o plastica bianca.
Esistono poi speciali aste a cremagliera, da fissare alla parete, provviste di una serie di fori nei quali si fissano le mensoline di supporto per vari ripiani, che possono essere spostati in alto o in basso a seconda della necessità.
Un altro tipo di scaffalatura molto adattabile è quello composto (la montanti laterali a forma di scaletta e provvisto di ripiani che poggiano su pioli metallici agganciati ai gradini del montante. Si tratta di un prodotto acquistabile completo di ripiani e pioli. I montanti a pioli si appoggiano alla parete, con la quale formano un angolo retto, e possono essere sia fissati tra di loro sia, se occorre, ancorati alla parete stessa mediante VITI.
Le mensole possono servire anche per arredare una rientranza nella parete: basterà fissare alle pareti laterali alcuni listelli di appoggio mediante tasselli a muro o viti a testa svasata, controllando con la LIVELLA che i supporti siano perfettamente orizzontali.
Le mensole della rientranza possono essere semplicemente appoggiate ai listelli di supporto; ma, per maggiore sicurezza, è consigliabile inchiodarle ai supporti stessi con chiodi senza testa, poi stuccare il foro d’entrata del chiodo.
Se la mensola è di dimensioni limitate, cioè non supera il metro di lunghezza, non sono necessari altri supporti. Altrimenti è necessario aggiungere un ulteriore supporto centrale per assicurarne la stabilità.
Esistono supporti angolari speciali ai quali appoggiare le mensole, che, in alternativa, si possono infilare in apposite scanalature.
Se la scaffalatura entro la rientranza deve essere solo provvisoria, si potrà appoggiarla su mattoni impilati, che fungeranno da supporti e che potranno essere tinteggiati per uniformarli al colore delle pareti.
Ripiani dei mobili
Spesso nei mobiletti pensili ci sono ripiani posti ad altezze poco convenienti, con conseguente perdita di spazio utile. Se si vuole aumentare il numero dei ripiani, si può usare una specie di “panchetto” di truciolare impiallacciato. Tagliare due assicelle di truciolare che fungeranno da montanti. Dovranno avere la lunghezza del mobiletto pensile e l’altezza che si desidera (tenere conto per l’altezza dello spessore del ripiano). Incollare e avvitare il ripiano ai due montanti di truciolare, poi infilare questa specie di “panchetto” dentro il pensile stesso.