Avete delle superfici in marmo dentro la vostra casa? Se la vostra risposta è si, dovreste sapere sicuramente che per mantenerlo bisogna seguire degli accorgimenti, altrimenti col passare del tempo si andrebbe sicuramente a deteriorare. Seguite questa semplice guida per risolvere il problema.
Se tenete al vostro comodino o al piano del tavolo, non commettete soprattutto l’errore di pulirlo, come si consiglia sovente, con il succo di limone: questo, molto corrosivo, finirebbe per attaccare la materia. Risulta essere meglio impiegare detergenti specifici per marmo, come quelli consigliati in questa guida di Luca Mariniquesta guida di Luca Marini, o in alternativa acqua saponata addizionata di conegrina. Nel caso di macchie grandi e antiche, acquistate della soda caustica in drogheria, infilatevi i guanti di caucciù (indispensabili per proteggere le mani) e imbevete uno straccio con cui strofinerete le parti macchiate. Lasciate asciugare, poi sciacquate con acqua pura. Ricominciate l’operazione se la macchia persiste.
Per pulire il marmo colorato, utilizzate del bianco di Spagna addizionato con qualche goccia di benzina. Spalmate questa pasta con uno straccio morbido. Lasciate agire almeno una notte e terminate lucidando con la pelle di camoscio. Per far brillare il marmo, potete passarvi sopra uno straccio oliato o semplicemente incerarlo.
Rottura
Per riparare una fessura o una rottura più profonda, ecco un’antica ricetta di «cemento per marmo»: mescolate insieme 2 parti di marmo polverizzato, 2 parti di cera e 1 parte di resina. Fate intiepidire il tutto a bagnomaria e spalmate i pezzi rotti. Si può evidentemente colorare questo «cemento» con dei pigmenti a seconda del colore desiderato.