Il fimo non è altro che una pasta modellabile, adatta alla creazione di piccoli oggetti, comunemente accessori: anelli, bracciali, collane, orecchini. Una volta modellato a proprio piacimento, il fimo si indurisce solamente in forno, ad una temperatura di circa 130°C. Ne esistono di diversi colori e di diversa qualità, a seconda delle necessità di ognuno, e per maggiori dettagli è possibile vedere questa guida su Ilcreativo.net.
Come scegliere il fimo
Il Fimo è una marca popolare di argilla polimerica, un materiale versatile utilizzato per realizzare una vasta gamma di progetti artistici e artigianali. Ecco alcuni suggerimenti per scegliere il Fimo giusto per te:
Tipo di Fimo: Ci sono diverse varietà di Fimo disponibili, ognuna con le sue peculiarità.
-Fimo Soft: È una varietà molto malleabile e facile da lavorare, ideale per i principianti.
-Fimo Professional: È più duro e richiede un po’ più di lavoro per ammorbidirlo, ma offre un maggiore controllo sui dettagli. È ideale per artisti più esperti o per progetti più complessi.
-Fimo Effect: Questa linea offre una serie di effetti speciali, come il glitter, il glow-in-the-dark, il translucido e il metallico.
Colore: Il Fimo è disponibile in una vasta gamma di colori. Considera il progetto che intendi realizzare e scegli i colori di conseguenza. Ricorda che puoi mescolare diversi colori di Fimo per creare tonalità personalizzate.
Quantità: Il Fimo è generalmente venduto in blocchi di diverse dimensioni. Se stai appena iniziando o stai sperimentando un nuovo progetto, potrebbe essere meglio iniziare con blocchi più piccoli. Se lavori su un progetto più grande o sai che userai molto un certo colore, considera l’acquisto di blocchi più grandi per risparmiare denaro a lungo termine.
Consistenza: Controlla la consistenza dell’argilla. Dovrebbe essere abbastanza morbida da poter essere lavorata facilmente, ma abbastanza dura da mantenere la sua forma una volta modellata. Se l’argilla è troppo dura o troppo morbida, potrebbe non essere adatta al tuo progetto.
Sicurezza: Assicurati che il Fimo che stai acquistando sia non tossico e sicuro per l’uso. Se stai acquistando Fimo per i bambini, verifica che sia adatto alla loro età.
Prezzo: Infine, considera il prezzo. Il Fimo può variare di prezzo a seconda del tipo, della quantità e del luogo in cui lo acquisti. Confronta i prezzi in diversi negozi per assicurarti di ottenere il miglior affare possibile.
Ricorda, la scelta del Fimo giusto dipenderà molto dal tuo progetto specifico e dal tuo livello di esperienza. Non esitare a sperimentare con diverse varietà fino a trovare quella che funziona meglio per te.
Come lavorare il fimo
Per iniziare a lavorare il fimo, ovviamente, serve procurarsi del fimo. Lo si trova in tutti i negozi di belle arti o in quelli dedicati al bricolage. Sono dei piccoli panetti di pasta modellabile, colorati, con su scritto, appunto, fimo. Questa pasta modellante ha una vasta qualità di colori e di effetti “speciali”. Se ne trovano, infatti, diverse tipologie, tra cui: – Fimo classic: sono diversi colore base, la pasta è abbastanza dura che permette di esguire lavori piuttosto precisi; – Fimo soft: in diversi colori anche questo ma la pasta è più morbida. Abbiamo poi l’effetto metallizzato, granito, trasparente, fluorescente e perlescente.
Il fimo si modella inizialmente con le mani, perché grazie al calore corporeo la pasta può essere resa più morbida e quindi più facilmente modellabile. Gli altri strumenti, più precisi, possono essere adatti con quello che già abbiamo a disposizione, oppure ci si può procurare un semplice taglierino e degli stuzzicadenti per aiutarci a far prendere alla pasta modellabile le forme che abbiamo pensato.
Una volta soddisfatti della forma che il fimo ha raggiunto, lo si deve fare indurire in forno ad una temperatura variabile tra i 110 e i 130°C. Il tempo di cottura varia in base alla dimensione dell’oggetto in questione, si va dai dieci minuta sin’anche ad un’ora di cottura. Più l’oggetto è piccolo, dunque, meno tempo va tenuto in forno. Se l’oggetto viene lascito in forno per troppo tempo, lo stesso si annerisce. E’ molto utilizzata anche la cottura a “bagnomaria”. In questo modo si evita che il fimo si bruci.