L’albicocco è uno degli alberi più diffusi nel paesaggio meridionale. I suoi frutti sono parecchio gustosi ed utili in cucina, svariate infatti sono le ricette a base di albicocche. Con questa guida impareremo come coltivare l’albero delle albicocche.
Come coltivare un albicocco
L’albicocco non ha particolari esigenze per quanto riguarda il terreno, quindi potrete piantarlo ovunque. Gli albicocchi iniziano a fruttificare già al secondo anno, ma raggiungono la piena maturità fra i 3 e i 5 anni. I frutti iniziano a spuntare a marzo e maturano per giugno.
Piantate l’albero in modo che stia al riparo da eventuali gelate primaverili. Coltivatelo in terreni di medio impasto o anche fresco e pesante, purché non troppo umidi. Innaffiate l’albero frequentemente e con regolarità ma non siate eccessivi durante il periodo della raccolta. Concimate con macroelementi e microelementi dopo l’allegagione, durante la maturazione dei frutti, a fine estate e ad inizio autunno.
Soprattutto dopo l’estate privilegiate concimi all’azoto. Quando lo potate diradate i rami estirpando circa la metà delle gemme. Eliminate i rami più interni e potate quelli più vecchi. In estate praticate invece la potatura verde. Per maggiori dettagli su questa operazione è possibile vedere anche questo articolo sulla potatura dell’albicocco pubblicato su questo blog.
Coltivare un albicocco è quindi molto semplice.
Come raccogliere e conservare albicocche
La raccolta e la conservazione delle albicocche è un processo che richiede attenzione e cura per garantire la qualità e il sapore di questo delizioso frutto. Ecco una guida dettagliata su come procedere.
Raccolta delle Albicocche
Stagione di raccolta: Le albicocche maturano generalmente tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, ma questo può variare in base al clima locale e alla varietà dell’albicocca. Un albicocca è matura quando ha un colore uniforme (solitamente un arancio brillante), è leggermente morbida al tatto e si stacca facilmente dal ramo.
Metodo di raccolta: Quando raccogli le albicocche, cerca di lasciare un piccolo pezzo del gambo attaccato al frutto. Questo aiuta a prevenire la formazione di muffe o batteri nel punto in cui il frutto era attaccato al ramo. Raccogli solo le albicocche che sono completamente mature, poiché non maturano molto dopo la raccolta.
Maneggiamento: Le albicocche sono frutti delicati che possono ammaccarsi facilmente. Maneggia con cura e cerca di non sovrapporle in strati troppo alti quando le metti in un cesto o in un contenitore.
Conservazione delle Albicocche
Freschezza: Le albicocche fresche si conservano in frigorifero per circa una settimana. Mettile in un sacchetto di plastica perforato o in un contenitore aperto per evitare che si secchino.
Congelamento: Le albicocche possono essere congelate per una conservazione a lungo termine. Per congelare le albicocche, lavale, asciugale, tagliale a metà e rimuovi il nocciolo. Puoi congelare le metà su un vassoio fino a quando non sono dure, poi trasferiscile in sacchetti per congelatore o contenitori ermetici. Congelate, si conservano per 9-12 mesi.
Essiccazione: Un altro metodo per conservare le albicocche è l’essiccazione. Dopo averle lavate, asciugate e snocciolate, taglia le albicocche a metà e mettile su un essiccatore o su una griglia in forno a bassa temperatura. Una volta essiccate, conservale in un contenitore ermetico in un luogo fresco e asciutto.
Inscatolamento o Confitura: Le albicocche possono anche essere conservate sotto forma di confettura, marmellata o conservate in scatola. Il processo di conservazione richiede la cottura delle albicocche, solitamente con l’aggiunta di zucchero, e il loro sigillamento in vasetti sterilizzati.
Ricorda, la qualità del prodotto finale dipenderà sempre dalla qualità del frutto che hai raccolto. Quindi, per ottenere i migliori risultati, cerca di raccogliere e conservare le tue albicocche quando sono